Il settore dell’Facility & Asset Management si è evoluto tanto in questi ultimi anni, per assicurare alle aziende e ai loro clienti alti margini di successo nella realizzazione di opere, quindi di sicurezza e precisione nelle diverse attività; e mai come ora, questo settore ha a disposizione svariate soluzioni. Una fra tutte: il BIM.
Il Building Information Modeling, o semplicemente BIM, è un metodo per l’ottimizzazione della pianificazione,realizzazione e gestione di costruzioni tramite aiuto di un software. Tutti i dati rilevanti di una costruzione possono quindi essere raccolti, combinati e collegati digitalmente, per garantire, come risultato finale il modello tridimensionale della costruzione.
Per la sua grande utilità, ne viene fortemente incoraggiato l’uso dalla Direttiva europea (2014/24/EU) per accrescere l’efficacia e latrasparenza delle procedure di appalto, ulteriormente incoraggiato in Italia dall’ articolo 23 comma 13 del Nuovo Codice Appalti che ne prevede l’uso obbligatorio, proprio da quest’anno, per appalti dal valore superiore a 100 milioni di euro.
Entro il 2022 il BIM sarà obbligatorio per tutte le costruzioni, e Geomap non poteva che essere trendsetter nell’utilizzo di questa tecnologia. Si deduce l’importanza dello strumento in questione anche da questa infografica: il numero di bandi BIM a fine 2017 è aumentato del 230% rispetto all’anno precedente, con prospettive ancor più in crescita nel futuro.